Patrimonio

La strategia di investimento perseguita dalla Fondazione nel 2024 si è orientata, in continuità con gli anni precedenti, al mantenimento dell’attuale asset allocation strategica. L’attuale allocazione di portafoglio, infatti, è sostanzialmente allineata all’asset allocation strategica deliberata e ha permesso alla Fondazione, nel corso degli anni, di conseguire ampiamente gli obiettivi programmati.
Il positivo andamento dei mercati finanziari, le favorevoli politiche di dividendo delle partecipazioni strategiche Intesa Sanpaolo, CDP ed Hera, nonché le buone performance delle gestioni patrimoniali hanno permesso di chiudere il 2024 con il miglior risultato della storia della Fondazione in termini di proventi, al lordo delle rettifiche di valore. Tale risultato, conseguito anche grazie a scelte precise compiute negli anni nella gestione degli investimenti, permette un ulteriore rafforzamento patrimoniale della Fondazione e di sostenere con continuità una politica erogativa molto intensa.
L’eccezionale livello di proventi dell’anno, difficilmente ripetibile alla luce delle incertezze sul contesto geopolitico e sugli equilibri finanziari e commerciali internazionali, ha consentito alla Fondazione di compiere uno sforzo erogativo altrettanto straordinario in favore della propria comunità di riferimento. Le erogazioni con fondi propri del 2024 hanno infatti raggiunto il livello di € 14,5 milioni, per il secondo anno consecutivo il più alto nella storia della Fondazione, superando il livello di sostenibilità definito in sede di budget con il supporto dell’advisor finanziario in € 10,0 milioni, cui aggiungere € 2,0 milioni corrispondenti al minor accantonamento per imposte ai sensi della normativa L. 178/2020 che dimezza la tassazione dei dividendi percepiti da enti non commerciali e dedurre gli impegni assunti per progetti pluriennali per circa € 1,0 milioni/anno.
La scelta, a sostegno del territorio, è stata compiuta dagli Organi in modo informato e consapevole:

  •  grazie all’ampia disponibilità di fondi erogativi accantonati in anni precedenti ed ulteriormente incrementati nel 2024,complessivamente pari a circa tre anni di erogazioni a livello attuale;
  •  confermando la politica degli accantonamenti alla riserva per l’integrità del patrimonio (€ 2,7 milioni) intrapresa dalla Fondazione a partire dal 2021, quando ancora la spinta inflattiva non si era manifestata, a tutela del patrimonio in termini reali.

Le erogazioni sono complessivamente pari a € 15,9 milioni, comprensivi anche delle quote del credito d’imposta destinate al Fondo nazionale per il contrasto alla povertà educativa minorile (€ 0,3 milioni) e al Fondo per la Repubblica digitale (€ 1,0 milioni). Le erogazioni con fondi propri, pari a € 14,5 milioni, rappresentano l’importo più elevato mai destinato al territorio. Di seguito, il confronto con gli esercizi precedenti.

 

 

Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2024 ammonta a € 484,5 milioni, registrando un incremento di € 7,2 milioni (+1,5% rispetto al 2023) relativo all’accantonamento di legge alla “Riserva obbligatoria” e all’accantonamento volontario alla “Riserva per l’integrità del patrimonio” nei limiti consentiti del 15% dell’avanzo dell’esercizio (Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 13 marzo 2025) che ha la finalità di rafforzare la salvaguardia e la conservazione del patrimonio della Fondazione al pari della “Riserva obbligatoria”, preservandone il valore reale dal rischio inflazione.
La situazione del Patrimonio netto è rappresentata nella tabella sotto riportata:

Bilancio Annuale

Col proprio Bilancio Annuale la Fondazione non intende solamente adempiere al compito ex lege di documentare la propria situazione patrimoniale, ma mira nel contempo a comunicare nella maniera più chiara e puntuale la gestione economica del patrimonio accumulato dalla comunità forlivese nel corso delle generazioni ed affidatole perchè rinnovasse l’originario impegno solidaristico e di promozione dello sviluppo economico.
Il Bilancio Annuale ha inoltre il compito di documentare lo status della Fondazione di “organizzatrice del sistema delle libertà sociali” – di verificare l’adempimento delle finalità istituzionali, ovvero, se e in che modo l’attività erogativa è risultata coerente rispetto all’obiettivo istituzionale dello sviluppo del territorio.

 

2023 2022 2021
Bilancio annuale 2023 Bilancio annuale 2022 Bilancio annuale 2021

 


 

2020 2019 2018
Bilancio annuale 2020 Bilancio annuale 2019 Bilancio annuale 2018

 

2017 2016 2015
Bilancio annuale 2017 Bilancio annuale 2016 Bilancio annuale 2015

2014

                                                     

Bilancio d'esercizio 2014                                Bilancio di Missione 2014


2013

                                                     

Bilancio d'esercizio 2013                                Bilancio di Missione 2013


2012

                                                                           

Bilancio d'esercizio 2012                                Bilancio di Missione 2012

 
 
 

2024

Bilancio annuale 2024

 

 


 


 

 

Informazioni aggiuntive

Appalti

La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, quale fondazione di origine bancaria ai sensi del Decreto Legislativo n. 153 del 17 maggio 1999, costituisce persona giuridica a tutti gli effetti privata (come acclarato dalla Corte Costituzionale con le note sentenze numero 300 e 301 del settembre 2003) e non è pertanto tenuta all’applicazione delle norme del “Codice dei contratti pubblici” (Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006), come espressamente previsto dall’articolo 10-ter del Decreto legge n. 162 del 23 ottobre 2008, convertito nella Legge n. 201 del 22 dicembre 2008.

Appalti con importo annuale superiore a € 50.000
Con l’entrata in vigore delle disposizioni del Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 22.04.2015, ai sensi dell’art. 11, comma 2, dello stesso protocollo, sono qui di seguito rese pubbliche le informazioni concernenti gli appalti affidati nel 2021, nel 2022 e nel 2023 di importo superiore a € 50.000. 

Obblighi di pubblicazione di cui alla L.124/2017

Facendo riferimento e seguito all’art. 1 comma 125 e seguenti della L. 124/2017 recante la “Legge annuale per il mercato e la concorrenza” che ha introdotto un nuovo obbligo di pubblicità a cadenza annuale che prevede, entro il termine del 28 febbraio, la pubblicazione sui propri siti istituzionali delle informazioni relative a contributi, sovvenzioni, incarichi, ecc. superiori a € 10.000,00 ricevuti dalla Pubblica Amministrazione nell’anno precedente, sono qui di seguito rese pubbliche le informazioni concernenti i contributi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione di importo superiore a € 10.000:

Anno 2017:

  • Progetto di marketing territoriale "Romagna Terra del Buon Vivere": contributo pari ad € 15.000, ricevuto per le azioni svolte nell'anno 2016 e liquidato nel 2017, dalla Camera di Commercio di Forlì-Cesena (oggi Camera di Commercio della Romagna, Forlì-Cesena e Rimini).

Anno 2018:

  • Progetto di marketing territoriale "Romagna Terra del Buon Vivere": contributo pari ad € 15.000, ricevuto per le azioni svolte nell'anno 2017 e liquidato nel 2018, dalla Camera di Commercio della Romagna, Forlì-Cesena e Rimini;
  • Progetto di marketing territoriale "Romagna Terra del Buon Vivere": contributo pari ad € 30.000, ricevuto per le azioni svolte nell'anno 2017 e liquidato nel 2018, dal Comune di Forlì.

Anno 2019:

  • Progetto di marketing territoriale "Romagna Terra del Buon Vivere": contributo pari ad € 15.000, ricevuto per le azioni svolte nell'anno 2018 e liquidato nel 2019, dalla Camera di Commercio della Romagna, Forlì-Cesena e Rimini;
  • Progetto di marketing territoriale "Romagna Terra del Buon Vivere": contributo pari ad € 30.000, ricevuto per le azioni svolte nell'anno 2018 e liquidato nel 2019, dal Comune di Forlì;
  • Progetto "Festival del buonvivere - INCONTRI" 1^ edizione: contributo concesso pari a € 80.000, liquidato in acconto nel 2019, per le azioni svolte nello stesso anno, per un importo pari a € 56.000.

Anno 2020:

  • Progetto "Festival del buonvivere - INCONTRI" 1^ edizione: contributo concesso pari a € 80.000, liquidato in saldo nel 2020, per le azioni svolte nell'anno 2019, per un importo pari a € 24.000 

Anno 2022:

  • Progetto mostra "DANTE. La visione dell'arte": contributo concesso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, pari a € 50.000, di cui € 10.000 liquidato nel 2021 (sotto soglia) e € 40.000 liquidati nel 2022, per le azioni svolte nell'anno 2021
  • Progetto mostra "DANTE. La visione dell'arte": contributo concesso dalla Regione Emilia-Romagna, in attuazione della L.R. n.14/2021 per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, pari a € 100.000, interamente liquidato nell'anno 2022 

Anno 2023: non sono stati incassati contributi dalla Pubblica Amministrazione

Anno 2024: non sono stati incassati contributi dalla Pubblica Amministrazione

 

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