Il 2023 è stato caratterizzato da eventi catastrofici che hanno colpito la Regione Emilia-Romagna e i territori limitrofi con un bilancio pesantissimo, di vite umane, strade e abitazioni invase da acqua e fango, danni ingentissimi all’agricoltura e alle attività economiche, Comuni martoriati da frane che hanno completamente stravolto la morfologia del territorio. Eventi che, pur avendo colpito in profondità un intero territorio, hanno visto protezione civile e amministratori comunali impegnati senza sosta a gestire le criticità e una immediata, tenace e coraggiosa risposta di operatori e volontari, tra cui gli angeli del fango giunti da tutta Italia, che si sono attivati nell’emergenza, salvando vite rischiando la propria e aiutando la popolazione a liberare dal fango le proprie abitazioni, distribuendo pasti e calore umano.
Dal punto di vista dei mercati finanziari, il forte recupero degli ultimi mesi del 2023 ha consentito il conseguimento di risultati straordinari, difficilmente prevedibili anche solo alla fine del terzo trimestre dell’anno. Grazie alla progressiva stabilizzazione dei tassi di inflazione e delle politiche monetarie restrittive della Banche centrali, alle favorevoli politiche di dividendo delle partecipazioni strategiche Intesa Sanpaolo, CDP ed Hera, nonché alla performance delle gestioni patrimoniali affidate a Quaestio e Fondaco, il 2023 si chiude con uno dei migliori risultati della storia della Fondazione in termini di proventi lordi. Tale risultato, conseguito anche grazie a precise scelte conservative nella gestione degli investimenti, permette un ulteriore rafforzamento patrimoniale della Fondazione e di sostenere con continuità una politica erogativa molto intensa.
Le erogazioni sono complessivamente pari a € 13,5 milioni, comprensivi anche delle quote del credito d’imposta destinate al Fondo nazionale per il contrasto alla povertà educativa minorile (€ 0,6 milioni) e al Fondo per la Repubblica digitale (€ 0,7 milioni). Il patrimonio della Fondazione è totalmente vincolato al perseguimento degli scopi statutari ai quali è legato da un rapporto di strumentalità (Art.2 - “Regolamento per la gestione del patrimonio”). Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2022 ammonta a € 471,9 milioni, registrando un incremento di € 2,2 milioni (+0,5% rispetto al 2021) relativo all’accantonamento di legge alla “Riserva obbligatoria” e all’accantonamento volontario alla “Riserva per l’integrità del patrimonio” nei limiti consentiti del 15% dell’avanzo dell’esercizio (Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 9 marzo 2023). |
Col proprio Bilancio Annuale la Fondazione non intende solamente adempiere al compito ex lege di documentare la propria situazione patrimoniale, ma mira nel contempo a comunicare nella maniera più chiara e puntuale la gestione economica del patrimonio accumulato dalla comunità forlivese nel corso delle generazioni ed affidatole perchè rinnovasse l’originario impegno solidaristico e di promozione dello sviluppo economico.
2014 Bilancio d'esercizio 2014 Bilancio di Missione 2014 2013 Bilancio d'esercizio 2013 Bilancio di Missione 2013 2012 Bilancio d'esercizio 2012 Bilancio di Missione 2012 |
2024
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La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, quale fondazione di origine bancaria ai sensi del Decreto Legislativo n. 153 del 17 maggio 1999, costituisce persona giuridica a tutti gli effetti privata (come acclarato dalla Corte Costituzionale con le note sentenze numero 300 e 301 del settembre 2003) e non è pertanto tenuta all’applicazione delle norme del “Codice dei contratti pubblici” (Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006), come espressamente previsto dall’articolo 10-ter del Decreto legge n. 162 del 23 ottobre 2008, convertito nella Legge n. 201 del 22 dicembre 2008. |
Facendo riferimento e seguito all’art. 1 comma 125 e seguenti della L. 124/2017 recante la “Legge annuale per il mercato e la concorrenza” che ha introdotto un nuovo obbligo di pubblicità a cadenza annuale che prevede, entro il termine del 28 febbraio, la pubblicazione sui propri siti istituzionali delle informazioni relative a contributi, sovvenzioni, incarichi, ecc. superiori a € 10.000,00 ricevuti dalla Pubblica Amministrazione nell’anno precedente, sono qui di seguito rese pubbliche le informazioni concernenti i contributi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione di importo superiore a € 10.000: Anno 2017:
Anno 2018:
Anno 2019:
Anno 2020:
Anno 2022:
Anno 2023: non sono stati incassati contributi dalla Pubblica Amministrazione Anno 2024: non sono stati incassati contributi dalla Pubblica Amministrazione
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