Come si accede alle erogazioni?

AVVISO

La Fondazione sta per introdurre una nuova procedura per la presentazione delle richieste di contributo. Per fornirvi tutte le informazioni sulle modalità di tale procedura abbiamo organizzato un incontro per giovedì 12 gennaio 2017 alle ore 17,30 presso la Sala Assemblee della Fondazione a Forlì in Corso Garibaldi 45.Segnaliamo, quindi, che fino al 12 gennaio 2017 non sarà consentito inoltrare richieste di contributo. Solo a partire dal 13 gennaio 2017 sarà possibile inviare le richieste esclusivamente tramite il nuovo sistema informatico secondo le modalità che saranno indicate nell’apposita sezione del sito.  

Le richieste di contributo aperte per l’anno 2017 potranno quindi essere presentate solo dalle ore 9,00 del 13 gennaio fino alle ore 13,00 del 30 giugno 2017.

Fanno eccezione le richieste:

  • concernenti l’attività sportiva, che seguiranno le tempistiche previste da un apposito Bando di imminente pubblicazione;
  • a valere sul Bando Inserimento lavorativo disabili, attivo dal 21 novembre 2016.

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Quali enti possono beneficiare delle erogazioni?

Possono presentare domanda, sull’apposito modulo on-line.
• organizzazioni ed enti, pubblici e privati, senza fini di lucro aventi natura di ente non commerciale, nonché le imprese strumentali, come definite dall’art. 1, 1° comma, lett. H) del D.Lgs. n. 153/1999, e le cooperative sociali di cui alla Legge n. 381/1991;
• gli enti privati devono essere costituiti per atto pubblico, o scrittura autenticata, salvo quanto previsto per le cooperative sociali richiamate al punto precedente, che indirizzano la loro attività alla sanità ed alla assistenza alle categorie sociali deboli.

Sono esclusi:
• partiti politici, organizzazioni a fini elettorali e patronati;
• associazioni sportive di natura professionistica;
• persone fisiche.

Le richieste devono pervenire nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 luglio di ogni anno (quelle pervenute in un periodo diverso potranno essere esaminate se, a giudizio insindacabile del Consiglio di Amministrazione, saranno ritenute urgenti o di particolare interesse per gli scopi della Fondazione). Fanno eccezione le domande presentate dalle associazioni sportive, per le quali si rimanda alla segreteria dell'Area Progetti (0543-1912.015 / 1912.016).

 

Quali progetti possono essere finanziati?

Ai sensi dell'articolo 2 del proprio Statuto, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico, destinando le risorse tempo per tempo disponibili nei seguenti settori rilevanti:

• ricerca scientifica, istruzione;
• arte, conservazione e valorizzazione dei beni e delle attività culturali e dei beni ambientali;
• sanità;
• assistenza alle categorie sociali deboli, in essa considerando il sostegno ad organismi del volontariato, anche costituiti di fatto, nel rispetto comunque delle disposizioni di cui all'art. 15 della Legge n. 266/91.

L’azione – anche di natura sussidiaria – della Fondazione si concentra nel proprio territorio di riferimento, rappresentato dai Comuni di Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Bagno di Romagna, Verghereto, Predappio, Premilcuore, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto in Alpe, Modigliana, Tredozio.

 

Con quali criteri vengono esaminate le richieste?

In considerazione del ruolo universalmente riconosciuto alle fondazioni come enti preposti allo sviluppo della propria comunità, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ha definito quali criteri di riferimento per l’attività erogativa:

• la sussidiarietà, nel senso di evitare la sostituzione di altri o la surrogazione ad altri, ma di privilegiare un campo proprio di presenza;
• l’innovazione e la qualità, cercando di essere esploratori di possibilità, rilevatori di eccellenza e catalizzatori del cambiamento;
• il localismo, nel senso di operare per la comunità forlivese dalla quale la Fondazione è nata;
• la solidarietà, che significa non solo essere vicini ed aiutare chi si trova in condizioni di bisogno, ma lavorare per orientare le varie iniziative nella direzione dello sviluppo della comunità.

 

Attraverso quali canali è possibile accedere ai contributi?

La Fondazione ha individuato due canali principali per la raccolta delle proposte avanzati dagli enti locali e dalle realtà cooperative ed associative del territorio, ovvero:

• i Bandi, per iniziative in settori (i.e.: cultura, sanità ed assistenza) che la Fondazione ritiene particolarmente rilevanti ed ai quali ha quindi ritenuto opportuno riservare un fondo specifico;
• le Richieste aperte, per tutte le altre iniziative e proposte che non ricadono nelle categorie assoggettate ai bandi.
 

 

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